Un nuovo inizio!
Keren Ponzo
9/3/20252 min leggere


Un nuovo inizio
Settembre porta con sé la sensazione di un tempo che cambia: i giorni si accorciano, l’aria si fa più nitida, e la pausa estiva lascia spazio a un passo nuovo. Per noi questo passaggio segna un inizio autentico. Non un ritorno meccanico alle abitudini, ma la nascita di Orizzonti Filosofici, una realtà formativa che vuole intrecciare pensiero e pratica, riflessione e azione.
La nostra idea di inizio non è mai neutra: è la scelta di aprire un percorso che si offre come possibilità, come terreno fertile per chi vuole abitare un’esperienza formativa non convenzionale.
La nostra visione
La formazione non è un flusso unidirezionale che scende dall’alto verso il basso. Non è un sapere già confezionato che si distribuisce a chi ascolta in silenzio. La formazione, per noi, è un processo vivo, che prende forma nel dialogo, nelle domande, negli incontri inattesi.
I nostri laboratori sono pensati come spazi di ricerca condivisa, dove la conoscenza non viene semplicemente trasmessa, ma costruita insieme. In questi luoghi l’apprendimento non è mai solitario, perché ogni voce si intreccia con le altre, arricchendo e trasformando la prospettiva di tutti.
Vogliamo coltivare comunità di pensiero che non si limitino a custodire contenuti, ma che generino nuove possibilità. In questo senso, parlare di “orizzonti” non è una metafora ornamentale: è un invito a guardare oltre il già noto, a spingersi un po’ più in là, sapendo che l’orizzonte arretra sempre, e proprio per questo continua ad attrarre.
Perché un laboratorio
Abbiamo scelto il termine “laboratorio” non a caso. Il laboratorio è il luogo del fare, della sperimentazione, del rischio calcolato e dell’imprevisto. Non è un’aula scolastica tradizionale, né un luogo di mera trasmissione: è uno spazio in cui si costruisce, si prova, si sbaglia e si ricomincia.
Nel laboratorio convivono teoria e pratica. Qui il pensiero prende corpo e l’esperienza si fa riflessione. Ogni partecipante diventa protagonista, non spettatore: si impara non solo dai contenuti, ma dall’interazione, dalle domande, dai tentativi condivisi.
Il laboratorio è anche un luogo politico, nel senso più originario: è spazio di convivenza, di incontro fra differenze, di esercizio della parola e dell’ascolto. È qui che si costruisce la possibilità di una comunità capace di pensare insieme e di crescere insieme.
Dopo l’estate, nuovi orizzonti
L’estate, con la sua sospensione e il suo ritmo dilatato, non rappresenta una pausa vuota, ma un tempo qualitativo. È il momento in cui le esperienze sedimentano, in cui la mente si lascia attraversare da immagini, incontri e intuizioni che poi trovano forma nei mesi successivi.
Ripartire a settembre significa trasformare quella leggerezza in energia concreta. Ogni laboratorio si apre così come una soglia: da un lato custodisce ciò che l’estate ci ha consegnato, dall’altro lo rilancia verso il futuro. Questo passaggio stagionale diventa metafora di ciò che vogliamo fare con la formazione: prendere ciò che è stato e trasformarlo in possibilità nuove.
Il nostro invito
Crediamo che ogni percorso formativo sia, in fondo, un atto di fiducia. Fiducia nel fatto che lo scambio tra persone possa generare conoscenza. Fiducia nella capacità del pensiero di trasformare la realtà. Fiducia nella comunità come luogo di crescita reciproca.
📖✨ Entrare in un laboratorio con noi significa scegliere di scrivere insieme la prima pagina di un cammino che sarà fatto di molte voci e di molti orizzonti.
👉 Se vuoi far parte di questa nuova avventura, esplora i nostri laboratori, entra in contatto con noi e contribuisci a disegnare, insieme, i prossimi orizzonti: info@orizzontifilosofici.it